Dunque, per bar e ristoranti toscani, niente più sigarette elettroniche. Infatti, secondo Fipe-Confcommercio il dilagare di questo fenomeno sta creando non pochi problemi ai gestori dei pubblici esercizi perché, sempre più di frequente, capita di imbattersi in avventori che utilizzano la sigaretta elettronica e che ritengono di poterlo fare anche nei luoghi nei quali vige il divieto di fumo. Sono oltre 20mila i bar della Toscana nei quali i milioni di consumatori, sia residenti che turisti, sembrano disorientati dalla nuova situazione determinata dall`uso della sigaretta elettronica.

Dopo i vari decreti che hanno vietato l`uso della sigarette nei pubblici esercizi, la sigaretta elettronica sembra aver ridato al fumatore la possibilità di poterne far uso ovunque, perdendo di vista il buon senso che, fino a qualche tempo fa, poneva dei liiti nel rispetto dei luoghi pubblici. Proprio in virtù di questo, la Fipe Toscana, in attesa che si faccia chiarezza sull`interpretazione della norma, ha dato precise indicazione agli associati di non consentire che in bar e ristoranti si possano utilizzare le sigarette elettroniche.